La Caritas diocesana è l'organismo pastorale della chiesa di Nardò – Gallipoli con il compito di animare le comunità ecclesiali al senso della carità verso le persone in situazione di difficoltà e al dovere di tradurlo in interventi concreti con carattere promozionale e preventivo.
Ha il compito di favorire l'attuazione del precetto evangelico della carità e della solidarietà nella comunità diocesana e nelle parrocchie, in forme consone ai tempi, ai luoghi e ai bisogni, per lo sviluppo dell'uomo, per l'attenzione alla giustizia sociale e alla pace. Esprime la scelta preferenziale della Chiesa per gli ultimi e opera in funzione pedagogica.
Sono tre le vocazioni fondamentali della Caritas:
- Promozione di una cultura evangelica della carità;
- Inserimento della dimensione caritativa nella pastorale organica della Chiesa locale;
- Educazione comunitaria, secondo il metodo dell'ascoltare – osservare – discernere, attraverso la pedagogia dei fatti.
Le finalità della Caritas sono:
- L'animazione della comunità al senso della carità e della giustizia;
- Il coordinamento delle iniziative ecclesiali di carità e di promozione umana;
- La formazione degli animatori Caritas e degli operatori della carità;
- La sensibilizzazione della comunità alla mondialità e alla pace;
- La solidarietà nelle emergenze.
Ascoltare
"Ascoltare è il primo passo per entrare in relazione, dopo esserci accorti di chi ci sta accanto. È uscire dalle nostre vedute e dai nostri schemi; è disponibilità a far spazio all'altro e alla realtà che ci sta attorno; è prendere parte, capacità di condivisione della vita che ci viene raccontata; è uno stile, un atteggiamento per cogliere e fasi carico di presenze, di silenzi, di situazioni e di drammi, presenti sul territorio". (Ferdinandi S., Radicati e fondati nella carità, EDB, Bologna 2006, p.342)
Osservare
"Osservare è accorgersi della persona che ci sta accanto e di quanto accade, rilevare le tante problematiche, le povertà tradizionali, a cui si aggiungono sempre fenomeni nuovi di povertà, di emarginazione e di disagio. Permette di individuare le varie risorse e disponibilità singole e di gruppo presenti sul territorio. [...]
L'osservare permette la rilevazione sistematica e oggettiva delle situazioni, mette in grado di curare e diffondere dati e informazioni raccolte, per far crescere la consapevolezza dell'opinione pubblica e il coinvolgimento della comunità ecclesiale e delle pubbliche istituzioni nel processo di ricerca e progettazione di soluzioni ai problemi". (Ferdinandi S., Radicati e fondati nella carità, EDB, Bologna 2006, p.343)
Discernere
"Discernere è leggere e comprendere, con competenza umana e con criteri di fede, le situazioni di povertà; è individuare e analizzare i meccanismi, le cause, le "strutture di peccato" che generano povertà; è anche promuovere modi e forme specifiche per sensibilizzare, responsabilizzare e coinvolgere la comunità". (Ferdinandi S., Radicati e fondati nella carità, EDB, Bologna 2006, p. 344)
La Caritas diocesana collabora con le Caritas parrocchiali nel loro lavoro pastorale di animazione e testimonianza della carità. Queste ultime hanno la finalità di conoscere le forme di povertà e di bisogno presenti sul territorio, le cause e le circostanze che le originano e di proporre forme di coinvolgimento e di risposta per far fronte a tali disagi. Favoriscono inoltre la diffusione di stili di vita improntati all'accoglienza.
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La Caritas diocesana è l'organismo pastorale della chiesa di Nardò – Gallipoli con il compito di animare le comunità ecclesiali al senso della carità verso le persone in situazione di difficoltà e al dovere di tradurlo in interventi concreti con carattere promozionale e preventivo.