Sostegno alla Chiesa in Ucraina

Sostegno alla Chiesa in Ucraina

“In questo momento difficile, c’è un grande bisogno di unità, sostegno, abbiamo bisogno di sentire che non siamo soli”. Don Vyacheslav Grynevych, direttore della Caritas-Spes Ukraine, dopo il precipitare degli eventi e l’attacco da parte della Russia rilancia con forza un appello alla solidarietà.
Molti civili sono sempre più coinvolti nei bombardamenti che stanno colpendo diverse città del paese.
C’è inoltre molta preoccupazione per l’enorme numero di profughi che sta cercando di lasciare le proprie città e le proprie case, per trovare riparo in altre zone dell’Ucraina o nei Paesi confinanti. Le notizie e le immagini raccontano di enormi colonne di cittadini in fuga con le loro auto dalle principali città, inclusa la capitale Kiev.
Accanto a Caritas Ucraina si sta attivando tutta la rete delle Caritas europee, in particolare le Caritas dei paesi limitrofi – Polonia, Romania e Moldavia – per accogliere tutti coloro, probabilmente migliaia di persone, in fuga dalla guerra.
Caritas Italiana e le Caritas Diocesane restano accanto alla Caritas in Ucraina ed alla popolazione tutta, attivandosi per fornire gli aiuti necessari per rispondere ai bisogni più urgenti e ha avviato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale.
Accogliendo l’invito del Papa, a rispondere “all’insensatezza della violenza” con “le armi di Dio”, dedicando il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, alla preghiera e al digiuno per la conversione dei cuori e per invocare il dono della pace chiediamo di devolvere il frutto del proprio digiuno al sostegno della Chiesa Ucraina per il soccorso ai profughi, agli esuli e a tutti coloro che soffrono per questa guerra, “inutile strage”.
 
Le offerte possono essere inviate direttamente a Caritas Italiana seguendo le istruzioni in grafica