Giornata internazionale della Carità: raccolta di preghiere degli operatori Caritas
In vista della Giornata internazionale della Carità che si celebra il 5 settembre, data in cui nel 1997 moriva Santa Teresa di Calcutta, Caritas Italiana pubblica on line una raccolta di preghiere e poesie dal titolo “Rinnovàti nell’impegno” (.pdf).
«Ricordatevi, per favore, di queste tre vie e percorretele con gioia: partire dagli ultimi, custodire lo stile del Vangelo, sviluppare la creatività». Sono le tre strade che papa Francesco ci ha indicato nell’udienza per i 50 anni di Caritas Italiana. Da percorrere sempre in ascolto dei “più piccoli” per renderli partecipi e attivi, con azioni capaci di provocare, di moltiplicare attenzioni, cambiamenti.
In questo moltiplicarsi consiste la testimonianza della carità che vogliamo confermare come impegno rinnovato, nello sforzo costante di promuovere nelle comunità e nel territorio iniziative progressive e diffuse di responsabilità per la pace, la giustizia, la difesa e la cura della vita, a partire proprio dalla prospettiva dei più poveri, che, ce lo ha ricordato il Papa, è la prospettiva di Gesù.
A tutti coloro, operatori, sacerdoti, suore, religiosi, volontari, che in questi cinque decenni hanno dato voce, gambe, testa, braccia e soprattutto cuore alla Caritas, va il nostro ringraziamento che in queste pagine e nelle raccolte che abbiamo pubblicato in questi anni, diventa preghiera.
Una preghiera che continuerà ad accompagnare il nostro percorso, che illuminerà e orienterà la nostra capacità di discernimento e il nostro costante impegno per continuare a leggere i segni dei tempi nel cammino sinodale che il Santo Padre, ribadendo gli impegni dell’inclusione sociale dei poveri e dell’amicizia sociale per il bene comune, ha indicato alla Chiesa italiana.
Accoglienza in Diocesi di cittadini Afghani che hanno collaborato con la Missione Internazionale
Aperte le Iscrizioni al corso “Vivere l’Ecologia Integrale”
Documentario – “Dammi un cuore che ascolta”
Il 2020 è stato un anno difficile: crisi sanitaria e crisi economica hanno messo a dura prova le nostre relazioni.
Molte famiglie hanno attraversato momenti difficili ma chi viveva in povertà ha subito maggiormente gli effetti di questa crisi che ha reso più povero di relazioni chi già viveva in solitudine.
Abbiamo voluto realizzare un documentario perché resti memoria di questo impegno durato un anno, ma che parte da molto lontano, da Gesù che volle la sua Chiesa e che proseguirà sempre, con impegno, premura e amore verso i poveri.
Pubblicato il nuovo Statuto della Caritas Diocesana
20 Febbraio 1743: Nardò, una città che trema
Catastrofe umanitaria per i migranti in Bosnia e Erzegovina e lungo la rotta balcanica
Avvento di Fraternità 2020 Pro “Fondo San Benedetto”
In questo tempo così controverso, concitato e pieno di incertezza, molti si interrogano su come trascorreranno le festività natalizie.
Sono interrogativi che hanno a che fare con il desiderio di riprendere le consuete abitudini, di stare insieme serenamente con amici e parenti e che riguardano anche l’economia.
La stampa e la televisione denunciano il rischio di “perdere” il Natale.
Di quale Natale parliamo?
Mai come in questo tempo siamo chiamati a riscoprire la tenerezza di in un Dio che viene nel mondo con discrezione ed essenzialità, lontano dalle logiche del potere, della ricchezza e dell’apparire proprie dell’umanità di ogni tempo.
Solo chi ha il cuore libero dagli idoli e aperto alle novità dello Spirito Santo può tornare a sentire la voce degli angeli che annunciano una grande gioia e avere il coraggio di mettersi in cammino verso Betlemme, come i pastori.
Avvento è tempo di attesa, di ascolto, di sequela e conversione.
Ecco perché abbiamo scelto i pastori come icona di questo tempo d’Avvento.
Quest’anno, difficile per tutti, non può lasciarci indifferenti ai problemi che tante famiglie stanno affrontando, esattamente come la Santa Famiglia di Giuseppe e Maria con Gesù Bambino.
La colletta della 4^ Domenica d’Avvento sarà, perciò, devoluta al “Fondo San Benedetto” istituito proprio per sostenere le famiglie e i lavoratori.
Confidiamo nella generosità personale di ciascuno; che sappia coinvolgere tutti, anche i più scettici.