Caritas diocesana

Accolti i rifugiati provenienti dall’Ucraina

Sottoscritto il protocollo d’intesa tra la Prefettura di Lecce nella persona di Sua Eccellenza la Signora Prefetto Maria Rosa Trio e Caritas Diocesana nella persona del direttore Don Giuseppe Venneri, finalizzato all’accoglienza di persone provenienti dall’Ucraina in fuga dalla guerra.
Ringraziamo Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce per la fiducia e il supporto offerti, da parte nostra ci sarà grande impegno, premura e accompagnamento per le persone che saremo chiamati ad accogliere.
Siamo già pronti ad ospitare un gruppo di mamme con i loro figli tra cui una bimbo di 3  anni.
“Sono grato alla comunità parrocchiale della Parrocchia Santa Maria delle Grazie con il parroco Don Massimo Cala, per la grande generosità e dedizione offerta. L’accoglienza di queste persone ci investe di una grande responsabilità perché non manchi loro tutto l’affetto necessario e il soggiorno sia quanto più sereno possibile”. (don Giuseppe Venneri, direttore Caritas Diocesana)
Natalia con la piccola Anna,
Tetiana e Oleksandr,
Oksana e Kostiantyn.
Sono i nomi delle mamme con i propri figli che faranno parte della nostra comunità per tutto il tempo necessario e fino a quando lo vorranno.
A loro va la nostra gratitudine per la fortezza, dignità e spirito di ricominciare che in solo poche ore hanno testimoniato.
Sono apostoli e testimoni degli oppressi rimasti in Ucraina, nella loro terra. I loro mariti e padri dei loro figli, i nonni, gli amici e un intero popolo che resiste, soffre e spera sotto la prepotenza e stoltezza delle bombe, simbolo della prepotenza e stoltezza dei “potenti” che già tante vittime hanno procurato.
🤲🏻 Puoi aiutarci a sostenere l’impegno dell’accoglienza con una piccola donazione sul conto corrente intestato a
Diocesi di Nardó-Gallipoli
IT08W0306909606100000131858
Causale: Emergenza Ucraina
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Bando SCU 2021 – Percorso Selezioni

       

Bando SCU 2021 – Percorso Selezioni

  Bando per la selezione di 56.025 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero  

 Calendario delle convocazioni per le selezioni

del progetto della Caritas Diocesana di Nardò - Gallipoli

Progetto “AVANTI IL PROSSIMO-CARITAS NARDO’”

  I candidati sotto elencati sono convocati per l’avvio delle procedure selettive che si svolgeranno il giorno  6 Aprile 2022 alle ore 16:00  presso Seminario vescovile – Via Umbria, 22 – Lecce (Le)   
COGNOME NOME DATA DI NASCITA
ASSISI ERIKA 12/08/1996
EPIFANI YLENIA SANTINA 01/11/1994
MY ANNARITA 11/02/1994
PELLEGRINO ALICE 19/06/2002
  La presente pubblicazione ha valore di notifica, pertanto il candidato che, pur avendo inoltrato la domanda, non si presenta nel giorno su indicato senza giustificato motivo è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura, così come stabilito dall’art.7 del bando ordinario del 13 dicembre 2021.   Per poter partecipare all’incontro è necessario presentarsi con: - documento di identità, in corso di validità; - Green Pass Rafforzato o esito di tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore. Entrambi i documenti verranno controllati al momento dell’arrivo presso la sede Caritas.   Elenco pubblicato il 26.03.2022
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Su Fatti Prossimi si parla di Opera Seme. Ascolta il podcast!

Succede spesso che proprio nei momenti difficili vengano le idee migliori. La perdita di milioni di alberi a causa della Xylella ha spinto a una riflessione che ha contribuito alla nascita del progetto “Opera Seme”. Un progetto che promuove e valorizza il lavoro, il territorio e la persona. Ascoltiamo: Sara Donadei, socio fondatore della Cooperativa Ipso Facto; don Giuseppe Venneri, direttore della Caritas diocesana di Nardò-Gallipoli.  Qui il podcast della puntata di Italia Caritas a cura di Danilo Angelelli https://www.italiacaritas.it/podcast/a-nardo-opera-seme-promuove-lavoro-territorio-persona/
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Accoglienza profughi ucraini

Accoglienza profughi Ucraina

INFORMAZIONI GENERALI PER I CITTADINI UCRAINI

In via generale i cittadini ucraini che arrivano in Italia sono invitati a segnalare la propria presenza alle autorità (Prefettura, Commissariato di P.S., Carabinieri, Comune).

SITUAZIONE LEGALE

  • I cittadini ucraini possono soggiornare in Italia in esenzione visto per 90 giorni per motivi di turismo: i 90 giorni partono dal timbro sul passaporto effettuato alla frontiera italiana o, in alternativa, dalla dichiarazione di presenza che deve essere fatta in commissariato o presso i carabinieri o la polizia municipale. Pertanto i cittadini ucraini che non hanno alcun timbro sul passaporto o hanno un timbro di un altro stato europeo devono presentare la dichiarazione di presenza presso la locale Questura (per l’accesso alla Questura è necessario il green pass base);
  • Il 3 marzo 2022, i ministri dell’Interno dell’Unione Europea hanno raggiunto l’accordo per l’applicazione della direttiva sulla protezione temporanea per i profughi ucraini, che consentirà loro di avere un permesso di soggiorno temporaneo di un anno, rinnovabile. Siamo in attesa di indicazioni da parte del governo italiano sulle modalità di richiesta di tale permesso;
  • Dichiarazione di ospitalità: deve essere fatta dalle persone che ospitano cittadini ucraini sempre presso il commissariato, i carabinieri o la polizia municipale, allegando copia dei documenti di identità delle persone ospitate.

SITUAZIONE SANITARIA

le ASL del territorio sono state allertate per fornire tutto il supporto relativo alla profilassi anti covid (tamponi e vaccini), è utile quindi interpellare immediatamente le autorità sanitarie.

Stante il basso tasso di vaccinazione della popolazione ucraina suggeriamo sia opportuno che le persone quando vengono accolte facciano almeno un tampone antigenico fai da te (acquistabile in farmacia o nei grandi supermercati), soprattutto se accolte in abitazioni con persone anziane e fragili. 

MINORI

Specifichiamo che per legge i minori ucraini arrivati in Italia possono accedere liberamente al sistema scolastico facendo domanda di inserimento in qualsiasi scuola.

Se si rileva la presenza di minori senza un parente che ne eserciti la tutela, devono essere segnalati come minori stranieri non accompagnati alle autorità competenti: Tribunale per i Minorenni e Comune di arrivo.

Caritas Diocesana Nardò-Gallipoli non offre supporto per l'accoglienza di minori non accompagnati.

ACCOGLIENZA in Diocesi

Caritas Diocesana Nardò-Gallipoli ha dato disponibilità all'accoglienza di 16 persone in strutture direttamente collegate alla Diocesi di Nardò-Gallipoli senza nessun onere per il Ministero dell'Interno promuovendo un modello di accoglienza che preveda un'ospitalità in strutture collettive in cui le persone verranno accompagnate da un’equipe educativa per gli aspetti sanitari e burocratici.

I profughi eventualmente accolti saranno ospitati presso la foresteria del Monastero di Santa Chiara in Nardò (4), nel Convento dei Frati Minori nel Santuario della Madonna della Grazia in Galatone (6), nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Sannicola c/o struttura nella chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo (6). 

Pertanto non si potranno gestire offerte di ospitalità da parte di privati o associazioni.

INDICAZIONI PER CHIEDERE ACCOGLIENZA NEI TERRITORI

Se si viene a conoscenza di persone giunte o in arrivo sul territorio che necessitano di accoglienza o si vuole offrire ospitalità è necessario contattare il numero del vostro comune di residenza.

https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2022-03/benvenuto_ucr.pdf
https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2022-03/benvenuto_ita.pdf
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Sostegno alla Chiesa in Ucraina

“In questo momento difficile, c'è un grande bisogno di unità, sostegno, abbiamo bisogno di sentire che non siamo soli”. Don Vyacheslav Grynevych, direttore della Caritas-Spes Ukraine, dopo il precipitare degli eventi e l’attacco da parte della Russia rilancia con forza un appello alla solidarietà.
Molti civili sono sempre più coinvolti nei bombardamenti che stanno colpendo diverse città del paese.
C’è inoltre molta preoccupazione per l’enorme numero di profughi che sta cercando di lasciare le proprie città e le proprie case, per trovare riparo in altre zone dell’Ucraina o nei Paesi confinanti. Le notizie e le immagini raccontano di enormi colonne di cittadini in fuga con le loro auto dalle principali città, inclusa la capitale Kiev.
Accanto a Caritas Ucraina si sta attivando tutta la rete delle Caritas europee, in particolare le Caritas dei paesi limitrofi – Polonia, Romania e Moldavia – per accogliere tutti coloro, probabilmente migliaia di persone, in fuga dalla guerra.
Caritas Italiana e le Caritas Diocesane restano accanto alla Caritas in Ucraina ed alla popolazione tutta, attivandosi per fornire gli aiuti necessari per rispondere ai bisogni più urgenti e ha avviato una raccolta fondi per sostenere gli interventi di assistenza umanitaria ed emergenziale.
Accogliendo l’invito del Papa, a rispondere “all’insensatezza della violenza” con “le armi di Dio”, dedicando il 2 marzo, Mercoledì delle Ceneri, alla preghiera e al digiuno per la conversione dei cuori e per invocare il dono della pace chiediamo di devolvere il frutto del proprio digiuno al sostegno della Chiesa Ucraina per il soccorso ai profughi, agli esuli e a tutti coloro che soffrono per questa guerra, "inutile strage".
 
Le offerte possono essere inviate direttamente a Caritas Italiana seguendo le istruzioni in grafica
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Opera Seme e GAL insieme per sostenere la pesca e le mense Caritas

 
Firmato questa mattina il protocollo d'Intesa alla presenza del Vescovo Mons. Fernando Filograna, del Dott. Cosimo Durante Presidente del Gal Terra d'Arneo e del direttore di Caritas Diocesana don Giuseppe Venneri che avvia il progetto del  GAL/FLAG “Pescato d’Arneo”.
 
Grazie al Progetto Opera Seme si darà voce ai bisogni del settore della pesca locale delle piccole cooperative e, parallelamente, si garantirà un’azione di solidarietà destinata alle fasce più deboli delle comunità; con i fondi del GAL Terra d’Arneo, infatti,  verrà acquistato pesce fresco locale che verrà destinato alle mense caritas della Diocesi.
 
Un esempio di perseguimento del bene comune attraverso il principio di collaborazione tra Chiesa e Istituzioni con i valori di sussidiarietà e solidarietà: il riconoscimento del giusto guadagno per un comparto in difficoltà, quello della pesca, che guarda ai poveri e alla premura per un’alimentazione sempre più sana.
 
Verranno attivati, inoltre, percorsi formativi e di sensibilizzazione sul consumo del nostro pesce locale, sul rispetto del mare e la formazione per l’eliminazione della plastica dalle confezioni.
Ci auguriamo che questo esempio di network attivo venga consolidato come buona pratica anche oltre la durata del progetto.
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Conferenza stampa alla Camera dei Deputati

Lunedì 21 febbraio, a Roma,  abbiamo avuto l'onore d presentare nella sala stampa della camera dei Deputati, il nostro progetto di economia civile Opera Seme.
Siamo fieri di aver potuto raccontare i fondamenti di questo progetto che prende corpo dal Magistero Sociale della Chiesa e sotto l'impulso, in particolare, dell'Enciclica Laudato Si' di Papa Francesco.
Opera Seme è frutto della progettazione con i fondi dell'8xMille alla Chiesa Cattolica e mira alla promozione integrale della persona umana attraverso la promozione del lavoro, del territorio e del consumo critico.
I pilastri del progetto sono:
- produzione: con il coinvolgimento dei produttori e dei proprietari di terreni che, condividendo i propri mezzi di produzione e la proprietà, fanno del profitto un volano di sviluppo per favorire la crescita dell'impresa sociale e quindi di posti di lavoro;
- vendita e promozione dei prodotti realizzati con criteri di eticità che riguardano il rispetto del lavoro e del territorio attraverso il contributo di una cooperativa sociale;
- formazione delle coscienze attraverso corsi di formazione e incontri didattici esperienziali dedicati ai ragazzi con la collaborazione di scuole e parrocchie.
 
Ad appena due anni dall'avvio del progetto, riscontriamo tanto interesse e la curiosità per replicare l'esperienza in altri contesti nazionali; è stato proprio questo il motivo che ha spinto l'On. Soave Alemanno a promuovere la conferenza stampa perchè Opera seme possa diventare una buona prassi condivisa con quanti hanno a cuore i temi che reggono il progetto.
Opera Seme è in continua evoluzione e presto ci saranno importanti novità.
 
Segui il progetto su www.operaseme.it
 
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Giornata della Memoria 2022: speciale da Radio Centrale

 
In occasione della Giornata della Memoria su Radio Centrale “Voci della memoria”, un documentario realizzato dal Sole 24Ore e Radio24, a cura di Raffaella Calandra e Maria Luisa Colledani in otto puntate, in onda dal 24 al 31 gennaio alle ore 17:00, i racconti di chi è sopravvissuto alla Shoah, le testimonianze di chi è stato perseguitato e deportato nei campi di concentramento.
Da Salo Muller a Nedo Fiano, da Liliana Segre a Sami Modiano: le storie per conoscere il passato e non dimenticare. Puoi ascoltare le puntate e tutti i programmi direttamente da www.radiocentrale.net oppure scaricando l'applicazione sullo store del tuo smartphone cercando RADIOCENTRALE.NET.
🎙Lunedì 24 gennaio - Sami Modiano, la pace negli occhi - di Maria Luisa Colledani
🎙Martedì 25 gennaio - Ginette Kolinka, la vergogna di essere nudi - Di Raffaella Calandra
🎙Mercoledì 26 gennaio - Andra e Tatiana Bucci, le bambine sopravvissute ad Auschwitz - di Raffaella Calandra
🎙Giovedì 27 gennaio - Liliana Segre, una stella contro l'indifferenza - di Raffaella Calandra
🎙Venerdì 28 gennaio - Edith Bruck e la marmellata in una gavetta - di Maria Luisa Colledani
🎙Sabato 29 gennaio - Goti Bauer, tutte le lingue della testimonianza - di Maria Luisa Colledani
🎙Domenica 30 gennaio - Salo Muller, la Shoah nelle mani di un uomo mite e tenace - di Maria Luisa Colledani
🎙Lunedì 31 gennaio - Nedo Fiano, il profumo della memoria - di Raffaella Calandra
 
 
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Opera Seme aderisce a “un albero per il futuro”

Sono stati messi a dimora nella sede del Progetto Opera Seme (www.operaseme.it) diversi alberi di specie tipiche della nostra terra (lecci, sughero, lentisco)grazie al Nucleo Carabinieri Biodiversità di San Cataldo, nell'ambito del progetto nazionale dell'Arma dei Carabinieri "Un albero per il futuro". All'evento hanno partecipato gli alunni dell'IISS "E.Medi" di Galatone che hanno partecipato ad un incontro sui temi legati all'Enciclica Laudato Si' di papa Francesco, che compie oggi 85 anni, guidato dai ragazzi della Cooperativa Sociale Ipso F.A.C.T.O., visitando anche la mostra dedicata all'Enciclica. Tanti i temi trattati e che hanno ricondotto all'importanza del progetto "Un albero per il futuro": riscaldamento globale, desertificazione, cambiamenti climatici, voto con portafoglio, consumo critico. I ragazzi hanno potuto calcolare la proprio impronta ecologica e poi dedicarsi alla messa a dimora degli alberi. Con i Carabinieri Forestali e il Comandante della Stazione Carabinieri di Galatone sono stati affrontati gli aspetti legati al rispetto del territorio e a esporre l'importante lavoro compiuto dall'Arma dei Carabinieri per tutelare la vita umana e animale, il rispetto dell'ambiente e del territorio con la lotta all'abusivismo edilizio, l'abbandono dei rifiuti e gli aspetti legati alle eco mafie. Importante è stata anche la presenza del Sindaco di Galatone, Flavio Filoni che ha sollecitato i ragazzi ad amare la propria città partendo proprio dal rispetto del bene comune. Gli alberi piantati dai ragazzi sono geo localizzati e sarà possibile seguirne la crescita attraverso il sito www.unalberoperilfuturo.rgpbio.it. Piccoli gesti ma di grande significato che mirano a creare una coscienza ecologica che rispetti il creato e che siano di esempio per tutti.    
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Avvento di Fraternità 2021

"Donaci occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli" (dalla Liturgia)

Si celebrerà domenica 19 dicembre la Giornata Diocesana dell'Avvento di Fraternità in cui tutta la Diocesi, con i fedeli laici, le parrocchie e le associazioni laicali, offriranno spunti di riflessione sulle emergenze legate alle povertà presenti sul nostro territorio e non solo.

Accanto alla condivisione dell'impegno della Caritas Diocesana con i Centri d'Ascolto, le mense e le altre opere segno, si aprirà una settimana in cui tutti saremo sollecitati a condividere la gioia dell'incontro con il Signore che viene con un gesto di attenzione nei confronti dei fratelli poveri o di quanti stanno attraversando un momento di difficoltà.

il nostro pensiero corre soprattutto alle famiglie con minori che a causa della mancanza del lavoro vivono il dramma della mancanza di serenità. 

Accanto alla preghiera, prima forma di carità, chiediamo di sviluppare quella creatività evangelica a cui ci incoraggia Papa Francesco, per sostenere proprio il Fondo San Benedetto, voluto dal nostro Vescovo Fernando per sostenere il reddito delle famiglie in difficoltà.

Grazie al Fondo San Benedetto, sono stati erogati 97.375 Euro in 260 interventi a cui si aggiungono 12.000 euro erogati in borse di studio. Molte delle risorse provengono dai fondi dell8xmille, strumento fondamentale per sostenere le opere di carità della Chiesa, tuttavia i bisogni aumentano e, con il  coinvolgimento di tutti, sarà possibile aumentare la disponibilità del Fondo San Benedetto per garantire aiuti dignitosi a quanti lo richiedono.

Puoi contribuire al Fondo tramite un'offerta nella tua parrocchia il 19 dicembre oppure direttamente dal nostro sito tramite PayPal o con bonifico bancario (reperibile nella sezione "FAI UNA DONAZIONE" del sito.

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