Centro d’ascolto diocesano

Il servizio del Centro di ascolto diocesano è coordinato da un’equipe – con incarico specifico da parte del Direttore della Caritas diocesana – che promuove e gestisce direttamente il servizio stesso.

Gli operatori periodicamente si confrontano su come supportare le diverse persone incontrate, per armonizzare i criteri di intervento e rendere omogeneo lo stile di lavoro.

Il Centro di ascolto diocesano non è sostitutivo di quello/i parrocchiale/i, vicariale/i, zonale/i ecc… e non assume alcun ruolo di delega da parte delle parrocchie. Piuttosto, svolge, al fianco del servizio ai poveri, un servizio di animazione della comunità cristiana espressa soprattutto dalle funzioni di:

  • sussidiarietà: rivolge il suo servizio a persone che vivono in condizione di povertà che ancora non hanno trovato accoglienza e ascolto nella comunità parrocchiale
  • stimolo: svolge il suo servizio di ascolto in continuo dialogo con i Centri di ascolto parrocchiali, vicariali o zonali e delle parrocchie.

Attraverso l’ascolto come modo di servizio il CdA diocesano, fra le altre cose, accompagna chi sperimenta la mancanza di punti di riferimento e di interlocutori che restituiscano la speranza di un cambiamento, mettendo in contatto la persona con i servizi presenti sul territorio ed attivando tutte le risorse possibili; e fornisce una prima risposta per i bisogni più urgenti, sempre attraverso il coinvolgimento delle comunità parrocchiali e del territorio.

Le informazioni acquisite durante l’ascolto vengono convogliate in un database informatico chiamato OSPO (Osservatorio delle Povertà e delle risorse). Questo strumento consente un monitoraggio in tempo reale della situazione di ogni persona ascoltata.

Orari di apertura

martedì – 10.00/13.00 e 17.00/19.00
giovedì – 10.00/13.00
sabato – 10.00/13.00

Si accede su appuntamento chiamando al numero
0833 867734


Sportello ANTIVIOLENZA sulle DONNE

Sede: Caritas Diocesana – Via Leuzzi 85, GALATONE

Mentre assistiamo ancora a episodi sconcertanti di violenza, sopruso, umiliazione, parte il servizio di soccorso, accoglienza e tutela per le donne vittime di violenza, fisica, verbale, psicologica.
Lo Sportello Antiviolenza è collegato alla rete nazionale attraverso il numero 1522, attivo h24. ma è attivo anche un numero cellulare per comunicare con operatori specializzati e richiedere assistenza.