Maggio 2023
Inaugurazione del primo Emporio Solidale Caritas Diocesana

8xmille alla Chiesa Cattolica: una firma che fa bene. Opera Seme Farm


- garantire il lavoro dei contadini impiegati nelle Aziende agricole interessate dalla produzione degli ortaggi;
- diversificare la produzione incentivando la stagionalità dei prodotti;
- avviare la costituzione sul territorio dei Gruppi di acquisto solidale;
- contrastare l’incuria dei terreni, tornati ad essere produttivi.

Naufragio a Cutro. La vicinanza di Caritas alle vittime.
Naufragio a Cutro (KR), la vicinanza di Caritas alle vittime
Don Marco Pagniello (Direttore di Caritas Italiana) fa appello alla comune responsabilità: servono soluzioni coraggiose e adeguate a un fenomeno globale

Caritas ribadisce l’urgenza di una risposta strutturale e condivisa sul fenomeno globale delle migrazioni.Come già il Consiglio Permanente della CEI ebbe a ricordare alla vigilia delle elezioni, è tempo di scelte coraggiose e organiche, non di opportunismi, ma di visioni. È tempo che i diversi attori si confrontino per trovare una soluzione corale e costruttiva, per il bene di tutti. Da parte sua, la Chiesa continua ad assicurare l’impegno e la disponibilità nell’operosità concreta e nel dialogo. La bussola, per i cristiani e non solo, restano i quattro verbi indicati da papa Francesco in relazione alla questione delle migrazioni: accogliere, proteggere, promuovere e integrare. L’accoglienza delle persone che arrivano e arriveranno sul nostro territorio è per noi un fatto importante, che ci impegna, al di là della discussione sull’opera delle Ong e del loro ruolo nel mare Mediterraneo. Caritas Italiana, per conto della Chiesa che è in Italia e in collaborazione con altre organizzazioni e il Governo, col progetto dei Corridoi umanitari pone un “segno”: si possono, dunque si devono, organizzare vie sicure che evitino i pericoli dei viaggi per mare e che diano prospettive reali alle persone migranti. Un pensiero e una preghiera per chi, nelle ore passate ha perso la vita nel mare e a quanti, sopravvissuti, vivranno sempre segnati da un dolore che potrà essere lenito solo dalla nostra vicinanza umana. Don Marco Pagniello (Direttore di Caritas Italiana) (Foto di copertina: ANSA)
Emergenza terremoto in Turchia e Siria
Emergenza terremoto in Turchia e Siria
Indetta la colletta nazionale. Caritas a sostegno delle popolazioni colpite

La rete Caritas in Turchia e Siria impegnata a supporto degli sfollatiIn entrambi i Paesi gli operatori e i volontari di Caritas stanno distribuendo cibo, acqua, coperte, materassi agli sfollati accolti nei diversi centri, e stanno verificando i bisogni e le condizioni di sicurezza per la pianificazione di interventi più organici. Caritas Siria è attiva con 295 operatori e volontari siriani ad Aleppo, Lattakia e Hama, all’interno dei vari centri che accolgono gli sfollati in scuole, chiese, moschee, palestre o campi spontanei. Particolarmente grave la situazione per i tanti anziani, più vulnerabili al freddo e al disagio nei centri di accoglienza, nonché al trauma di aver perso le proprie abitazioni. Un gruppo di volontari di Caritas Libano è partito da Beirut alla volta di Lattakia per affiancare Caritas Siria nell’aiuto alle popolazioni colpite. Si tratta di giovani volontari, formati grazie a un progetto sostenuto da Caritas Italiana. In Turchia si mantiene un contatto costante con gli operatori di Caritas Italiana presenti a Istanbul in appoggio alla Caritas nel Paese, che opera in continuo raccordo con le autorità locali per l’organizzazione degli aiuti.
La preghiera di Papa Francesco«Il mio pensiero va, in questo momento, alle popolazioni della Turchia e della Siria duramente colpite dal terremoto, che ha causato migliaia di morti e di feriti – ha detto nell’Udienza generale di mercoledì 8 febbraio, papa Francesco -. Con commozione prego per loro ed esprimo la mia vicinanza a questi popoli, ai familiari delle vittime e a tutti coloro che soffrono per questa devastante calamità. Ringrazio quanti si stanno impegnando per portare soccorso e incoraggio tutti alla solidarietà con quei territori, in parte già martoriati da una lunga guerra. Preghiamo insieme perché questi nostri fratelli e sorelle possano andare avanti, superando questa tragedia, e chiediamo alla Madonna che li protegga».
Indetta una Colletta nazionale per domenica 26 marzo (V di Quaresima)Facendo proprio l’appello di Papa Francesco, la Presidenza della CEI, a nome dei Vescovi italiani, ha rinnovato “profonda partecipazione alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni di Turchia e Siria provate dal terremoto. Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità, la CEI ha disposto un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille per iniziative di carità di rilievo nazionale. Tale somma sarà erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è affidato il coordinamento degli interventi locali”.

Caritas Italiana ha inviato due suoi operatori a supporto della Caritas in TurchiaCaritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con la Caritas in Turchia, Caritas Siria e la rete Caritas internazionale per offrire aiuto e sostegno. Il direttore, don Marco Pagniello, fa appello a “un’attenzione solidale da parte di tutti verso aree del mondo già segnate da conflitti dimenticati e da povertà estrema”. Due operatori di Caritas Italiana sono giunti ad Istanbul per affiancare la Caritas in Turchia nella gestione dell’emergenza considerata la complessità e la dimensione della crisi.
Emergenza Ucraina: l’impegno della Caritas ad un anno dall’inizio del conflitto
Emergenza Ucraina: l’impegno della Caritas



- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
- Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
- per specifiche richieste concernenti donazioni e proposte di collaborazioni/accordi si possono inviare e-mail a donazioni@caritas.it;
- Per informazioni generali: emergenzaucraina@caritas.it.
Aggiornato il 24 Febbraio 2023
Opera Seme Farm sul programma “Di buon Mattino” di TV2000
Andrà in onda mercoledì 22 febbraio su Tv2000, durante il programma Di Buon Mattino condotto da Antonella Ventre e Giacomo Avanzi , il servizio sul nostro progetto Opera Seme Farm con cui produciamo ortaggi freschi e di stagione per l'approvvigionamento delle nostre tre mense diocesane (Nardò, Gallipoli, Casarano).
Opera Seme Farm nasce come prosecuzione del già avviato Progetto Opera Seme (www.operaseme.it), con cui abbiamo costituito una filiera etica di piccoli produttori del settore agro alimentare della nostra Diocesi. Grazie a Opera Seme Farm puntiamo a rivalutare l'agricoltura come strumento di sviluppo del territorio con un'attenzione ai valori del lavoro e del rispetto del territorio. Il lavoro etico diventa anche strumento di evangelizzazione e carità.
Grazie a Opera Seme Farm abbiamo avviato un percorso nelle parrocchie della Diocesi per promuovere la sana alimentazione, il voto con portafoglio e il consumo critico, arrivando ad eliminare lo scarto alimentare dalle cucine delle mense. Grazie alla produzione di legumi secchi, abbiamo eliminato una considerevole quantità di rifiuti come le scatole di alluminio.
Tutto questo e molto di più si potrà vedere nel servizio che andrà in onda durante il programma "Di buon Mattino" a partire dalle 7:30 mercoledì 22 febbraio.
Dicembre 2022
Avvento di Fraternità 2022
“donaci occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli” dalla LiturgiaNella Domenica “Gaudete”, Domenica 11 Dicembre 2022, III di Avvento, avrà luogo in tutte le Parrocchie della Diocesi la Colletta per l'Avvento di Fraternità. Le offerte ricevute convergeranno nel Fondo San Benedetto, fondo costituito nel 2020 dalla Caritas Diocesana che in due anni ha consentito circa 350 interventi caritativi a carattere economico. Particolarmente quest'anno, i dati in nostro possesso ci inducono ad orientare gli interventi su alcuni bisogni specifici che connotano il periodo attuale: la povertà energetica e la povertà sanitaria. Sarà possibile inviare a Caritas Diocesana il proprio contributo alla Colletta durante le Messe Domenicali o mediante donazione a mezzo bonifico o paypal al link https://www.caritasnardogallipoli.it/fai-una-donazione/
Ritiro di Avvento 2022 per Operatori Caritas
Sabato 3 dicembre 2022, la Caritas Diocesana organizza un momento di ritiro spirituale per Operatori Caritas.
Guiderà la riflessione Don Angelo Casarano, Rettore del Seminario minore Diocesano.
L'appuntamento avrà luogo, presso l'Oasi Tabor in Nardò a partire dalle ore 16:30.
Al termine della serata, dopo la S. Messa, sarà possibile fermarsi insieme per la cena
Cliccando qui sarà possibile iscriversi e partecipare
Rapporto Caritas 2022 su povertà ed esclusione sociale in Italia “L’anello debole”
In occasione della Giornata internazionale di lotta alla povertà, Caritas Italiana ha presentato, lunedì 17 ottobre ore 10.30-12.30 a Roma – Sala Stampa Estera e in diretta streaming, il suo 21° Rapporto su povertà ed esclusione sociale dal titolo “L’anello debole”.
:: Rivedi la presentazione (da 8’05”)
DAL RAPPORTO EMERGE che non esiste una sola povertà: ce ne sono tante, acuite dai disastrosi effetti della pandemia, ancora in corso, e dalle ripercussioni della vicina guerra in Ucraina. Nel 2021 i poveri assoluti nel nostro Paese sono stati circa 5,6 milioni, di cui 1,4 milioni di bambini.
Tra gli “anelli deboli”, i giovani, colpiti da molte forme di povertà: dalla povertà ereditaria, che si trasmette “di padre in figlio” per cui occorrono almeno cinque generazioni a una persona che nasce in una famiglia povera per raggiungere un livello medio di reddito; alla povertà educativa, tanto che solo l’8% dei giovani con genitori senza titolo superiore riesce a ottenere un diploma universitario.
Solo nel 2021 quasi 2.800 Centri di Ascolto Caritas hanno effettuato oltre 1,5 milioni di interventi, per poco meno di 15 milioni di euro, con un aumento del 7,7% delle persone che hanno chiesto aiuto rispetto all’anno precedente. Anche nel 2022 i dati raccolti fino a oggi confermano questa tendenza.
Non si tratta sempre di nuovi poveri ma anche di persone che oscillano tra il dentro e fuori dallo stato di bisogno. Il 23,6% di quanti si rivolgono ai Centri di Ascolto sono lavoratori poveri. Tale condizione tocca il suo massimo tra gli assistiti stranieri: il 29,4% di loro è un lavoratore povero.
Il Rapporto si conclude con una valutazione delle politiche di contrasto alla povertà, con particolare attenzione alle prospettive di riforma e investimento derivanti dal PNRR e dal programma europeo Next generation EU.
:: Rapporto Povertà | Versione integrale
:: Sintesi
:: Pieghevole con dati e riflessioni

Assemblea annuale degli operatori Caritas
Si terrà Martedì 25 ottobre, alle ore 18:00, presso la Sala Opera Seme SP 47, l'Assemblea annuale delle operatrici e operatori impegnati nelle caritas parrocchiali e nelle opere segno.
Questo importante incontro segna la volontà di riprendere pienamente il cammino pastorale dopo la pandemia; con la consapevolezza che siamo chiamati a convertire molte prassi pastorali, con occhi, orecchie e cuore attenti al tempo che stiamo vivendo, in pieno stile sinodale.
Durante l'Assemblea saranno divulgati i report diocesani sulle povertà con un raffronto al XXI Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia di Caritas Italiana.
Interverranno:
Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Fernando Filograna, Vescovo di Nardò-Gallipoli
Don Giuseppe Venneri, Direttore di Caritas Diocesana Nardò-Gallipoli
relazionerà sul tema: "La Diakonia, modello di amicizia con Gesù"
Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Giovanni Checchinato, Vescovo di San Severo e Delegato C.E.P. per la pastorale della carità e della salute.