Progetto “NON MI ILLUDO”

CAMPAGNA CONTRO LA LUDOPATIA

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Da diverse indagini e ricerche effettuate in contesti Nazionali e Regionali è emerso che nel 2017 i numeri delle vittime del Gioco d’azzardo Patologico sono lievitati, così come sono aumentati anche i miliardi movimentati. Si calcola che nel 2017 sia ammontata a 96 miliardi di euro la Raccolta – intesa come il numero delle giocate registrate in un anno, raccolta che nel 1998 era pari a 12,5 miliardi. È come se ogni italiano avesse puntato sul gioco d’azzardo 1.587 euro: pari a 132 euro al mese, all’incirca il costo di una spesa settimanale di generi essenziali per una famiglia media italiana. Grazie all’analisi di questi dati allarmanti e all’esperienza maturata su scala nazionale, è emerso che l’isolamento e la mancata socialità delle persone rappresenta l’asse principale su cui occorre intervenire.
L’idea progettuale della Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli è quella di realizzare un percorso multi-dimensionale di informazione, prevenzione e contrasto nell’ambito dalle dipendenze patologiche, con particolare riguardo al Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.).
A tal fine è stato individuato il territorio intero della Diocesi di Nardò-Gallipoli come luogo di realizzazione del progetto; le azioni sono indirizzate alla prevenzione e al sostegno di un target di giovani-adulti, attraverso il coinvolgimento capillare delle Caritas Parrocchiali e dei Centri di Ascolto Caritas Parrocchiali.

Nello specifico, tale iniziativa, si espliciterà mediante le seguenti macro-azioni:

  • Azioni di formazione di un gruppo di esperti (psicologi, psicoterapeuti, avvocati, commercialisti, educatori) che a loro volta formino e informino gli animatori delle Caritas parrocchiali e siano il nucleo fondante di uno sportello di Primo Intervento G.A.P.;
  • Azioni di prevenzione nelle scuole primarie e secondarie della diocesi e negli altri contesti giovanili e aggregativi.
  • Interventi di sostegno alle persone con problemi di GAP tramite lo sportello di Primo Intervento GAP;
  • Mappatura territoriale dei servizi di sostegno e indagine mirata al campione coinvolto tramite somministrazione di un questionario elaborato da un soggetto giuridico esterno.

Tutte le attività previste dal progetto saranno supportate da un’intensa attività di comunicazione, promozione delle attività e divulgazione dei risultati.

Se pensi che tu, un tuo familiare o un conoscente abbia bisogno di aiuto per uscire da questo problema non esitare a contattarci!