Accoglienza profughi ucraini

Accoglienza profughi ucraini

Accoglienza profughi Ucraina

INFORMAZIONI GENERALI PER I CITTADINI UCRAINI

In via generale i cittadini ucraini che arrivano in Italia sono invitati a segnalare la propria presenza alle autorità (Prefettura, Commissariato di P.S., Carabinieri, Comune).

SITUAZIONE LEGALE

  • I cittadini ucraini possono soggiornare in Italia in esenzione visto per 90 giorni per motivi di turismo: i 90 giorni partono dal timbro sul passaporto effettuato alla frontiera italiana o, in alternativa, dalla dichiarazione di presenza che deve essere fatta in commissariato o presso i carabinieri o la polizia municipale. Pertanto i cittadini ucraini che non hanno alcun timbro sul passaporto o hanno un timbro di un altro stato europeo devono presentare la dichiarazione di presenza presso la locale Questura (per l’accesso alla Questura è necessario il green pass base);
  • Il 3 marzo 2022, i ministri dell’Interno dell’Unione Europea hanno raggiunto l’accordo per l’applicazione della direttiva sulla protezione temporanea per i profughi ucraini, che consentirà loro di avere un permesso di soggiorno temporaneo di un anno, rinnovabile. Siamo in attesa di indicazioni da parte del governo italiano sulle modalità di richiesta di tale permesso;
  • Dichiarazione di ospitalità: deve essere fatta dalle persone che ospitano cittadini ucraini sempre presso il commissariato, i carabinieri o la polizia municipale, allegando copia dei documenti di identità delle persone ospitate.

SITUAZIONE SANITARIA

le ASL del territorio sono state allertate per fornire tutto il supporto relativo alla profilassi anti covid (tamponi e vaccini), è utile quindi interpellare immediatamente le autorità sanitarie.

Stante il basso tasso di vaccinazione della popolazione ucraina suggeriamo sia opportuno che le persone quando vengono accolte facciano almeno un tampone antigenico fai da te (acquistabile in farmacia o nei grandi supermercati), soprattutto se accolte in abitazioni con persone anziane e fragili. 

MINORI

Specifichiamo che per legge i minori ucraini arrivati in Italia possono accedere liberamente al sistema scolastico facendo domanda di inserimento in qualsiasi scuola.

Se si rileva la presenza di minori senza un parente che ne eserciti la tutela, devono essere segnalati come minori stranieri non accompagnati alle autorità competenti: Tribunale per i Minorenni e Comune di arrivo.

Caritas Diocesana Nardò-Gallipoli non offre supporto per l’accoglienza di minori non accompagnati.

ACCOGLIENZA in Diocesi

Caritas Diocesana Nardò-Gallipoli ha dato disponibilità all’accoglienza di 16 persone in strutture direttamente collegate alla Diocesi di Nardò-Gallipoli senza nessun onere per il Ministero dell’Interno promuovendo un modello di accoglienza che preveda un’ospitalità in strutture collettive in cui le persone verranno accompagnate da un’equipe educativa per gli aspetti sanitari e burocratici.

I profughi eventualmente accolti saranno ospitati presso la foresteria del Monastero di Santa Chiara in Nardò (4), nel Convento dei Frati Minori nel Santuario della Madonna della Grazia in Galatone (6), nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Sannicola c/o struttura nella chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo (6). 

Pertanto non si potranno gestire offerte di ospitalità da parte di privati o associazioni.

INDICAZIONI PER CHIEDERE ACCOGLIENZA NEI TERRITORI

Se si viene a conoscenza di persone giunte o in arrivo sul territorio che necessitano di accoglienza o si vuole offrire ospitalità è necessario contattare il numero del vostro comune di residenza.

https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2022-03/benvenuto_ucr.pdf